May 18, 2023
Perché non addebitare l'utilizzo del carrello, per essere rimborsato quando il cliente lo restituisce?
Regarding your Freddy’s column [”Dr. Know: Where Are All the Shopping Baskets at
Per quanto riguarda la tua rubrica su Freddy ["Dr. Know: Dove sono tutti i cestini della spesa da Fred Meyer?" WW, 6 ottobre 2021): Perché non addebitare l'uso di un carrello (ad esempio, un dollaro), per essere rimborsato quando il cliente lo restituisce? Anche radunare i carri che hanno lasciato i locali ti farebbe guadagnare un dollaro ciascuno. —Stuart H.
La mia prima inclinazione nel leggere la tua lettera, Stuart, è stata quella di colpirti con una torta alla crema di banane e scriverti "testa grassa" sulla fronte per non conoscere la differenza tra un carrello della spesa e un carrello della spesa. Ma questo accadeva prima che vedessi la valanga di posta ispirata da questa rubrica.
È stata una piccola valanga - sei risposte - ma piuttosto impressionante considerando che la maggior parte dei miei fan non sa leggere. Un buon 50% (fai i conti) presumeva che non stessi parlando di cestini di plastica con manici, ma di gabbie di metallo con ruote, come quella in cui vivrò dopo che andrò in pensione.
Per essere chiari: ci sono ancora molti CARRELLI della spesa da Fred Meyer. Per quanto brutale sia stato l'anno scorso, non corri il pericolo di dover usare le tue braccia fisiche per trasportare sacchi di antipasti surgelati in macchina, come una specie di uomo delle caverne. Non siamo animali.
Comunque, visto che siamo in tema di carrelli della spesa, immagino di poter provare, che diavolo, a rispondere alla tua domanda. Non hai torto nel dire che avere questi carri fuori dalla proprietà è un grosso grattacapo per le catene di alimentari. Non solo sono costosi da sostituire (250 dollari è una cifra piuttosto media), ma alcune giurisdizioni impongono multe ai negozi che non recuperano quelli abbandonati.
Ogni pochi anni, alcuni supermercati americani sperimentano un sistema di deposito/rimborso, con successo limitato (leggi: zero). Tuttavia, la catena di sconti con sede in Germania Aldi utilizza un sistema a gettoni – si pensi a quei carrelli portabagagli aeroportuali – nei suoi negozi statunitensi.
Ciò non è tanto per scoraggiare i furti, quanto per consentire alla famosa catena spilorcia (che sostiene di battere i prezzi di Walmart del 42%) di evitare di pagare qualcuno per ritirare i carrelli dal parcheggio. Apparentemente il deposito di 25 centesimi - esatto, un quarto - è sufficiente per convincere i clienti parsimoniosi a restituire loro stessi i carrelli.
Puoi assistere tu stesso a questo trionfo della frugalità teutonica, a patto che tu sia disposto a recarti nella sede di Aldi più vicina: Fresno. Tuttavia, per il tipo di tirchio che cammina per un miglio per risparmiare un quarto, forse vale la pena fare il viaggio.
Domande? Inviateli a [email protected].