May 15, 2023
Domande e risposte esclusive: Carrefour Italia ne è consapevole
The Italian division of France-based global retail giant Carrefour is analyzing
La divisione italiana del colosso mondiale della vendita al dettaglio Carrefour con sede in Francia sta analizzando il comportamento dei clienti nei negozi a livello granulare.
Chain Store Age ha recentemente parlato con Flora Leoni, chief data officer e direttrice CRM e servizi di Carrefour Italia, su come l'ipermercato e supermercato al dettaglio sta sfruttando la tecnologia basata sull'intelligenza artificiale (AI) della società di analisi dei consumatori Dialogica per comprendere meglio come e perché i clienti selezionare e acquistare i prodotti nei propri punti vendita.
Perché Carrefour Italia ha deciso di concentrarsi sull'esperienza del negozio? Carrefour Italia ha lanciato un progetto per comprendere meglio i nostri acquirenti in negozio. Volevamo approfondire le caratteristiche demografiche e il comportamento d'acquisto dei nostri clienti.
Un consumatore soddisfatto è il vero generatore di valore e vantaggio competitivo per un rivenditore. Un’eccellente shopper experience crea le condizioni necessarie per fidelizzare e differenziarsi dai concorrenti più economici e meno soddisfacenti.
Perché Carrefour Italia ha scelto Dialogica?Abbiamo scelto Dialogica perché riteniamo che il metodo tecnologico di analisi del comportamento dei consumatori sia altamente innovativo e il mezzo più efficace per mappare il percorso di acquisto e le caratteristiche socio-demografiche dei clienti. L'obiettivo di Carrefour Italia è catturare il comportamento d'acquisto in modo naturale e non invasivo.
La soluzione Dialogica misura il percorso di acquisto dal momento in cui un cliente entra in un negozio fino a quando effettua un acquisto. Sistemi di visione artificiale conformi alla normativa italiana sulla privacy misurano il traffico dei clienti agli ingressi dei negozi e nei corridoi; così come il numero di acquirenti che mostrano interesse per prodotti specifici, prodotti che i clienti raccolgono con le mani e articoli che alla fine vengono acquistati.
Queste informazioni vengono quindi associate alle vendite a livello di negozio e ai dati delle carte fedeltà. Carrefour sfrutta la tecnologia per diagnosticare il comportamento dei clienti e comprendere le loro simpatie e antipatie, per aiutarci ad apportare modifiche per migliorare l'esperienza di acquisto in negozio.
Potete fornire dettagli su come Carrefour Italia ha implementato la soluzione Dialogica?Carrefour Italia ha analizzato molti prodotti in categorie come alimenti e bevande, inclusi vino e liquori, nonché prodotti per la cura della persona e della casa. Abbiamo anche analizzato la performance delle posizioni secondarie dei display off-the-counter, come le teste delle gondole e le isole promozionali, per comprendere appieno tutto ciò che contribuisce alle vendite complessive in queste categorie.
Inoltre, Carrefour Italia ha testato nuovi prodotti in categorie simili per comprendere le migliori posizioni e le forme di comunicazione in negozio che dovremmo utilizzare per promuoverli sullo scaffale e alla cassa.
Quanti clienti avete monitorato e quali sono stati i risultati? L'analisi ha misurato il comportamento di 12.950.000 acquirenti che entrano nei negozi e di 2.325.000 acquirenti che stanno davanti a specifici espositori di prodotti. Siamo stati in grado di misurare i movimenti degli acquirenti in diverse aree del negozio.
Ad esempio, circa il 40% dei clienti visita il bar del negozio e oltre il 50% si ferma ai banchi dei prodotti freschi. Abbiamo creato profili di acquirenti moderni, imparando che l'"acquirente familiare" è un concetto obsoleto. Oggi, il numero di acquirenti uomini è uguale al numero di acquirenti donne, anche se preferiscono prodotti diversi.
Abbiamo scoperto che molti prodotti del nostro assortimento attirano gli acquirenti, ma altrettanti non li attirano. Si tratta di articoli che i clienti possono togliere dallo scaffale e maneggiare, ma alla fine rimettere a posto.
Ciò dimostra la necessità di comprendere meglio il posizionamento del prodotto sullo scaffale, nonché di comprendere planogrammi e assortimenti in base alle reali esigenze dei consumatori. L'assortimento ideale è quello che massimizza il sell-through, poiché ciò significa che soddisfa davvero gli acquirenti.
In pratica, quanto più alto è il tasso di chiusura, ovvero la percentuale di prodotti che entrano nel carrello dopo essere stati movimentati da un cliente, tanto più efficace è l'assortimento.