Aug 21, 2023
UNA SCENA RETROSPETTIVA: Massive Attack
Some records define a movement, others a whole period of time. Some records
Alcuni documenti definiscono un movimento, altri un intero periodo di tempo. Alcuni dischi potrebbero addirittura dominare lo spirito del tempo per gli anni a venire, o almeno persistere nel subconscio della memoria collettiva della cultura pop per molto, molto tempo. Non sono nemmeno sicuro in quale di queste categorie collocareAttacco massiccio il massiccio terzo album di Mezzanine (gioco di parole inteso con tutto il cuore); forse è troppo appropriato per tutti ridurlo a un solo tipo di impatto. Comunque sia, questa registrazione gigantesca, ampiamente acclamata e influente è stata pubblicata ormai 25 anni fa, il che rende inevitabile che appaia suUna scena in retrospettivain questo periodo.
L'anno è il 1998, la città inglese di Bristol sta affrontando un periodo di immensi cambiamenti culturali come questa città del sud-ovest non ha mai visto. Dopo l'assimilazione di soul, reggae, dub e hip hop diffusasi nella scena dei club di Bristol della metà degli anni '80, molti di questi campioni e suoni transatlantici trovarono la loro strada nei sistemi sonori di DJ e ingegneri del suono stimolati dalla creatività. IndicazioneAttacco massiccio , spesso coniato con lo slogan del genere "trip-hop", questo collettivo elettronico del country occidentale incarnava un grado di stile ed estetica che era troppo espansivo dal punto di vista sonoro per rientrare in un genere particolare. Questo, ovviamente, non può essere più chiaro per il gruppo rispetto alla loro terza uscita in studio, Mezzanine.
In un momento in cuiAttacco massiccio divenne in qualche modo la voce di un'intera sottocultura giovanile disillusa dai tumulti della Thatcher dieci anni prima; la falsa speranza data da un nuovo governo laburista; e in generale il panorama socio-politico in declino che affliggeva il loro futuro, la loro musica aveva sempre cercato di prendere le distanze dalle altre forme di musica dance all'interno della scena di Bristol per trasmettere un messaggio più socialmente consapevole, eppure fu con Mezzanine che la band aumentò davvero la propria status di outsider ribelle all'interno della scena dance che consisteva in una tavolozza sonora non ortodossa che spingeva la sperimentazione con nuovi territori estetici che personificavano nozioni di punk rock e industrial oltre all'hip hop e alla musica dub.
Ho sempre gravitato verso suoni che emanano un tono oscuro e sinistro, poiché tendono ad avere più successo nel mantenere il mio intrigo per i concetti misteriosi e conflittuali che sono sepolti al loro interno; scoprirlo a Mezzanine, tuttavia, è stata una sensazione completamente nuova che ancora non riesco a descrivere così chiaramente. Il tono generale non doveva essere troppo pesante, troppo estremo, troppo socialmente oggettivo, troppo controverso per evocare comunque un'estetica più oscura; piuttosto le canzoni di questo album sono più interessate all'esplorazione di numerosi regni musicali stravaganti che ne formano l'atmosfera. Prendi "Inertia Creeps" come esempio di questa rete accuratamente intrecciata di ritmi agghiaccianti che si intrecciano con diverse trame anomale per creare questa sensazione instabile.
"Dissolved Girl" è stata un'altra di queste tracce più oscure a cui mi sono trovato affezionato, per le sue qualità sonore enigmatiche che in qualche modo irradiavano una sorta di calda energia allo stesso tempo, quando prendi i modelli elettronici dissidenti e i riff punk distorti e meccanizzati mentreShara Nelson La gelida consegna vocale di aggiunge uno strato di mistica al pezzo. Un altro dei miei preferiti, e quello che penso sia uno dei brani più illustri del disco, "Teardrop" combina strati di tesa armonia melodrammatica, pizzichi melodici e affascinanti ritmi elettronici per formulare un paesaggio sonoro incantevole che ti permette di cadere in un buco ultraterreno di mistero.
Un altro aspetto interessante di questo disco a cui non ho mai prestato molta attenzione la prima volta, e ciò che mi ha maggiormente attratto mentre scrivevo questo pezzo, è l'uso fortemente sfumato e intricato di campioni che sono dispersi in molte delle tracce di Mezzanine. Questi campioni sono abbastanza evidentiAttacco massiccioaffonda le sue radici nel reggae, nel punk, nell'industrial, nel dub e persino nella musica folk, in particolare nella canzone "Risingson" che fa riferimento lirico a "Dennis the Menace" (